Ad blocker detected: Our website is made possible by displaying online advertisements to our visitors. Please consider supporting us by disabling your ad blocker on our website.
RigolettoMSC ha scritto: 3 mar 2022, 22:11
Sono d'accordo, il rosso è forse un po' severo ma tutt'altro che scandaloso ma se il metro è quello, e mi sta bene, come si fa a non andare perlomeno a rivedere questo placcaggio su Fusco? Dopo, dice, si parla male degli arbitri.
Ci vorrebbe uno bravo coi video per dividere a metà lo schermo e far andare a destra il video del placcaggio di Faiva e a sinistra quello dell'irlandese su Fusco. Forse così emergerebbero le differenze tra i due placcaggi, perchè, riguardandoli distintamente, l'unica differenza che colgo è il colore della maglia
Progetto Villa Arzilla 2
Proverbio cinese: "Se sbatti la testa su un muro e ti fai male, puoi riprovarci. Ma è meglio se cerchi la porta"
Calvisano, 10 Maggio 2014. "Fate fallo!"
Lo hanno fatto. Girava su Facebook, non ricordo in quale pagina
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
speartakle ha scritto: 3 mar 2022, 18:04oh io vengo qui per parlare di rugby, se voi vi scannate su argomenti altri e poi portate i problemi anche nel forum non so che farci.
Il fatto è che non sei l'unico che viene qui ed io devo tenere conto anche degli altri, non essendo un moderatore ad personam
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Cercando di andare oltre la marea di commenti sulle questioni arbitrali etc etc etc
Guardate il nostro posizionamento sul momento del passaggio al pod per la prima meta irlandese.
abbiamo 4 giocatori in 2 mq dei quali almeno 2 fuori posizione ( Bruno che spinge su un Ruck ormai chiuso , sigillato e finito; Padovani dietro a Bruno a meta' il dire e il fare )
Queste son le cose di cui dovrebbe essere pieno il forum, bravo Coach
ForrestGump ha scritto: 2 mar 2022, 22:50
Tralasciando il fatto che i miei post sugli arbitri sono due tre all'anno, io non capisco il tuo atteggiamento. L'arbitro, umano, può essere un ca220ne esattamente come me o te. Affermarne l'incapacità non significa sostenerne la malafede, né che in 15 avremo vinto.
E poi ti sottopongo anche un altro ragionamento, su cui vorrei avere la tua opinione. Visto che Faiva che non chiude un placcaggio è rosso, ma Williams che entra di spalla in faccia a Canna non è nemmeno fallo, la volta che qualcuno si fa male sul serio vai tu a spiegargli che l'arbitro è tutto sommato bravo, giusto?
Il cazzone ha arbitrato bene, secondo Nigel Owens, secondo tutti gli articoli che mi è capitato di leggere e implicitamente anche secondo la commissione disciplinare
A parte che non hai risposto alla mia domanda, Nigel chi? Lo stesso di cui hai detto - quando criticò l'arbitro che non annullò la meta di May dopo aver "jumped the tackle" - che avrebbe dovuto occuparsi delle sue mucche e della partitella degli amatori, non di match internazionali? Dai, un po' di coerenza...
Comunque se vuoi, per me discorso chiuso: mi ricordi troppo un blogger disposto a scrivere qualsiasi cosa per un paio di click in più.
Che bello quando qualcuno non dimentica.
La memoria è il segreto per non ripetere gli errori...
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
a proposito di realtà a tutti disponibile. questo è uno dei video trovati sul tubo che parlano dell'episodio. l'attenzione va posta sui commenti in inglese. i due comparsi poche ore fa, sono in italiano (?) e non contano, in pratica, i due recenti, si attaccano al carro dei punitori, ed hanno solo stolide certezze. eppure c'è stata 'na bella riga di persone che avevano dei sani dubbi, prima della decisione della commissione disciplinare.
Ho letto soltanto l'inizio perché già con "...a challenge that was at worst a borderline red card" ero soddisfatto.
Il resto lo leggerò più tardi.
Però attenzione, la regola di togliere un uomo dal campo in cambio della No contest per me non è completamente sbagliata.
Non è vero che esista solo un remota possibilità di imbrogliare, ci sono squadre, per esempio da noi nelle serie inferiori, che hanno applicato la consuetudine del "finto infortunio ai piloni" a tutto il loro campionato.
Piloni che uscivano dal campo zoppicando tutte le domeniche e la settimana dopo erano sempre regolarmente in campo. Peccato che non ci fosse la regola che li avrebbe lasciati in 14.
E qualche volta è stato fatto anche ad alto livello per arrivare a una no contest in caso di manifesta inferiorità della propria mischia.
A noi era capitata la no contest contro il Sudafrica (senza imbroglio eh...) e infatti i giornalisti avevano chiesto a Erasmus se secondo lui lo avevamo fatto apposta. E lui "Conosco O'Shea, non lo farebbe mai".
Però ci sono esempi in cui qualcuno se n'è approfittato
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Garry ha scritto: 7 mar 2022, 12:36
Ho letto soltanto l'inizio perché già con "...a challenge that was at worst a borderline red card" ero soddisfatto.
Il resto lo leggerò più tardi.
In realtà la parte per me più interessante è quella che comincia con "Then there is rugby's decades-old propensity to use Italy as the whipping boys", per i quattro capoversi seguenti.
In pratica, ha detto più o meno le stesse cose che ci diciamo fra noi qui al bar dopo ogni partita della nazionale o dopo quasi tutte le partite URC.
Garry ha scritto: 7 mar 2022, 12:36
Ho letto soltanto l'inizio perché già con "...a challenge that was at worst a borderline red card" ero soddisfatto.
Il resto lo leggerò più tardi.
In realtà la parte per me più interessante è quella che comincia con "Then there is rugby's decades-old propensity to use Italy as the whipping boys", per i quattro capoversi seguenti.
In pratica, ha detto più o meno le stesse cose che ci diciamo fra noi qui al bar dopo ogni partita della nazionale o dopo quasi tutte le partite URC.
Sacrosanto, ma va detto che oggi è un paradiso, rispetto a dieci anni fa, quando eravamo gli alunni discoli con in testa il cappello da asino.
Un mese di birre virtuali pagate al nostro bar per Brendan Gallagher!
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Garry ha scritto: 7 mar 2022, 12:36
Ho letto soltanto l'inizio perché già con "...a challenge that was at worst a borderline red card" ero soddisfatto.
Il resto lo leggerò più tardi.
In realtà la parte per me più interessante è quella che comincia con "Then there is rugby's decades-old propensity to use Italy as the whipping boys", per i quattro capoversi seguenti.
In pratica, ha detto più o meno le stesse cose che ci diciamo fra noi qui al bar dopo ogni partita della nazionale o dopo quasi tutte le partite URC.
Questa è roba grossa, una non banale consolatio afflictorum. Non eravamo noi piagnucoloni, ma testimoni di ingiustizie evidenti, sperequazioni feroci, umilianti e, da un'altro punto di vista, incomprensibili.
D'altra parte, è impossibile non vedere come ci hanno trattato e ci trattano. Il 6N non ci merita : dobbiamo essere noi ad uscire dal 6N.
Tanto per dire, so benissimo che non ci lasceranno mai uscire.
La regola dell'uomo in meno in mischia è legittima .
Ma una doppia esclusione nei fatti sancisce una differenza di statu dei giocatori: se sei un pilone o un tallonatore, un tuo fallo colpisce la tu squadra più che se sei un centro on un trequarti ala.
